5/21/2006

Ego te absolvo


Esistono prove certe.
Di quelle che:
" Viene da me tutte le sere, è così dolce, tremendamente sexi..non può proprio fare a meno di noi due."

E poi ne sussisterebbero altre, di quelle che:
" E' solo che durante il giorno sono costretta a saperlo con quell' altra. A vederli sbaciucchiarsi tutto il tempo, per ricevere, dopo un solo minuto, un sms da lui, che mi scrive di quanto gli manco.."

Ordunque: per quanto sia improrogabilmente chiaro, che ognuna di noi in una situazione del genere non ci si troverebbe 'mai', poichè MAI vi si andrebbe a mettere..,
per quanto questo sia indiscutibilmente vero,
per quanto sarebbero sempre e solo 'le altre', quelle che si andrebbero ad attirare la trappola, - giammai una di noi -
per quanto questo sia assodato, dicevo, le famose 'altre ' esisterebbero e come.

Le cosiddette ' potevo arrivarci prima ma non ho voluto vedere ' celerebbero la sindrome da cecità dietro certe acque di colonia e un lattecorpo vanigliato,
sfrenati slanci passionali per gli uominiaspettaunattimo,

- che le farebbero comportare come mai avrebbero creduto, sulla scia del
' ti rimorchio io che sono donna, anche nel bagno di un ristorante cinese ' -

e un alternarsi di
' ora non lo chiamo più '
con subitaneo ' ma magari fra due giorni sento cosa fa..' ,
convincendosi in questo modo di attuare
la famosa legge Bastoncarota/comma1921,su decreto ' mia nonna me lo raccomandava sempre '.

Finchè:
" Lui proprio non può lasciare l' altra..le spezzerebbe il cuore.."
arriverebbe a confidare lei alle sue amiche, per nulla convinta, ma ormai calata nella parte, chè meriterebbe un oscar.

Al primo monito nei riguardi di lui, da parte delle suddette amiche, l' eroina togata nelle veci sacerdotali dell' Ego te absolvo andrebbe su tutte le furie, decantando i comunque pregi del beneamato circa l' essere appassionato di jazz nonchè amatore dei bambini e - nientemeno - cultore di tutta la filmografia esistente.

Va da sè che qualora le sempre suddette amiche
- quasi il coro in una tragedia greca -
dovessero tentare, a quel punto, di psicanalizzare l' uomoaspettaunattimo, sembrando giustificarlo, l' eroina del dramma autoindotto le si scaglierebbe invece contro, con tutte le Furie e il tribunale dell' Areopago a seguito
- come nemmeno Sofocle avrebbe saputo fare -
recitando un altrettanto poco convinto:
" Ora basta, se non molla l' altra non avrà neppure me! ".

Daltronde il tutto sarebbe interpretato come una questione carmica, ben più forte del proprio arbitrio.

Sarebbe il Fato a serpeggiare quatto quatto, arrecando la maledizione del
' lui ha già un' altra '.

E la nostra eroina, al dunque, tolte le vesti dell' Ego te absolvo, non sarebbe altro che il più classico degli antichi protagonisti attici: impotente, di fronte al destino, e con il solo conforto del coro
- quelle due amiche al massimo, chè già in quattro le donne non serbano sincerità fra loro -.

Nella perfetta Trinità femminile - lei, le altre due e ciò che le unirà finchè rispettivi matrimoni non le separino -, la nostra eroina si distinguerà in modernità solo in un modo:
finalmente domani potrà smetterla con l' infatuazione per gli uominiasppettaunattimo. Tirarsi fuori dal gioco di quel Fato.
Scegliere che non esiste.
O semplicemente scegliere.

5/17/2006

Medea vs Kaotian



Siamo in quel di Darlington, nella - dicono - freddina Gran Bretagna. Siamo lì, ad attendere il tè delle cinque e certe maniere tuttosommato in stile ancora classicheggiante, quando un inquietante assunto ci desta bruscamente dal sogno winkelmanniano:

" ..Più che una perversione sessuale, è un vero stile di vita. ".

Così parlerebbe sir Lee Thompson, adepto della setta tutta nuova di quelli che

" Chiamateci Kaotians ".

Orbene, la suddetta filosofia di vita

- chè proprio di questo si tratterebbe a sentir gli esperti -

sembrebbe uno schiaffo bellebuono, per dirla alla partenopea, a quel che fu di una certa rivoluzione femminista, per merito della quale stavamo appena appena assistendo a certi uomini che prendono per la gola le loro donne, anzichè il contrario, come da sempre hanno sostenuto le nostre nonne,

stavamo giusto ammirando le doti culinarie di questi uomini, dicevo, che magari ad un primo invito proponevano casa propria

- senonaltro per mettersi sui fornelli, prima che sopra di noi - che daltronde ci saremmo concesse solo perchè lui avrebbe cucinato..-,

eravamo lì lì per festeggiare vittoriose, dicevo e questa volta lo dico davvero, quando ecco spuntare lui:

il kit del piccolo schiavista. Collari, guinzagli, catene, con tanto di certe donne che sceglierebbero spontaneamente il credo del farsi trattare da schiave.

Controtendenza?

Convenienza sarebbe piuttosto la risposta dei diretti interessati - sir Thompson in testa - :

"La nostra è una sopraffazione gentile "

" Ah, ma allora va tutto bene "

" Beh, certo! Uno schiavo triste non è un buono schiavo. ".

Daltrone la maschilità - ma chiamiamola pure supposta virilità - sarebbe nata proprio dal bisogno di distinguersi da tutto ciò che è diverso da sè, ergo:

dalla paura e dalla fuga dal femminile.

Ma è proprio vero, poi, che l' Altro sarebbe il solo luogo di nascita del soggetto, e il suo sviluppo la storia del rapporto con quel benedetto Altro

- così, tanto per filosofeggiarci sù -?

Virginia Woolf auspicava ad un miracoloso " supplemento " femminile.

Qualcosa di più che una semplice aggiunta. Qualcosa che avrebbe determinato lo spostamento del punto di vista interno sul concetto di diversità.

Non saranno certo un esercito di Medee, con seguito di Salomè,

nè, di contro, certe donne Kaotians, ma qualcunaltra a portare ad una svolta.

Qualcuna che saprà armeggiare il senso del rispetto per la diversità, come un dritto e rovescio.

Chè daltronde solo una cosa parrebbe certa: tutto quanto sarebbe un pò un compromesso. Un dritto e rovescio, quella famosa medaglia a doppia facciata.

Basterebbe accettarlo, prima di partire per cambiare il mondo.

Solamente saperlo accettare.

La questione di fondo è che si è troppo impegnati a contestare, per rendersi davvero conto che ciò che viene prima è innanzitutto il concetto di diverso, e il suo doverlo rispettare.

Virginia Woolf non ha parlato di uguaglianza, nemmeno un pò.

E non era una follia.

Dove è che era scritto? Che la diversità precluderebbe il rispetto e un numero di diritti eguali per ambo i sessi? Dove, dov' era scritto?

Un attimo che ora non ricordo..

Eh, no. Non è mai stato scritto, da nessuna parte.

5/14/2006

Dalle stelle..


Movimentato questo mese: animo inquieto, umore irritabile, difficoltà nelle attività consuete.

Sebbene ignari del segno zodiacale di quel della Juventus, non faticheremmo a buttare lì un:

" Bilancia! ",

considerato l' assunto riguardo la situazione astrale della suddetta,
- poi dicono che gli oroscopi non ci prendono..leggere, per credere e farsi una cultura, Style magazine -

Daltronde, se dipendesse da noi, sarebbe facile condannare, figuriamoci far retrocedere.
Ma poi ci sono tuttiglialtri. Quelli che " La squadra del cuore è come una donna che ami. Non smetti se anche lei dovesse diventare una donnaccia..".
Quelli che " I giocatori però non c' entrano ".
Quelli che " Adesso Platini rimette tutto apposto".
Quelli che " Almeno LEI vince. Esssù, che vuoi che sia, intanto facci ritirare la coppa quest' ultima domenica di campionato. Con buona pace del Milan. E figurarsi dell' Inter, chè tanto QUELLA, quando segna altro che intervento da mafia, si tratta giusto di un miracolo".

Insomma ci sono tuttiglialtri.
E intanto l' oroscopo della bilancia continua a scrivere ' vi amate, eppure rischiate di separarvi '.

Addirittura tira in ballo Gustav Janouch nelle conversazioni con Kafka:
" L' amore non è un problema, come non lo è un veicolo.
Problematici sono il conducente, i viaggiatori e la strada. "

Concludendo poi con un mettid'accordotutti che suona pressappoco così:
conduci il veicolo con più tranquillità, fai scendere i viaggiatori e VEDRAI che le asperità si appianeranno.

Moggi avrebbe già avuto l' ardire di cambiar rotta, ma staremo proprio a VEDERE, se queste asperità, al dunque, retrocederanno in B.
Per ora, ci crediamo poco..

Daltronde, è pur vero che tuttiglialtri, erano stati avvertiti. E qui, Ennio Flaiano
- che non è un imperatore romano dimenticato dai libri di storia, ma più umilmente quel certo autore pescarese.. -
l' ha detta lunga:

" Tutti i grandi amori si annunciano in un modo preciso. Appena la vedi dici: chi è questa stronza? "

Alle stalle!

5/12/2006

kiss


A dirla tutta tutta..:
questa storia del sex appeal facile per noi donne non è mica tanto vera.

Provare per credere.

Trascorsi quei nove, dieci mesi, un anno e mezzo di relazione stabile,..si svelerebbe l' altarino.

Sarebbero ormai demodè quei bollenti attacchi da lavabo, quella sindrome da stipite della porta, per non parlare di quell' altra da tinello,
quando voi e il vostro uomo fondevate le carni in un dolcissimo raptus di sessodovecapita: per terra, con lei poggiata sul lavandino del bagno, sul divano bianco, fra il letto e il comodino..

Certo, è vero, non sempre, lei, si era trovata propriamente comoda in tutte quelle posizioni, ma CHE DIAMINE, perlomeno da un certo momento in poi, quello non era più un problema! Mentre insieme partivano per il lido lontano del piacere zero, nel senso che era puro.

Dopo molto tempo invece NO.

Per farsi dare un bacio, lei s' improvviserà fisioterapista, seguendo accuratamente il manuale del come muoversi, per ottenere un risultato certo:

si accosterà candidamente al suo uomo, gli poserà delicatamente la nuca sul collo, poi comincerà a sfiorarne l' angolatura accanto all' orecchio, quindi salirà più in alto, intanto che intervallerà con morsetti sul labbro inferiore di lui
- che ancora niente: risponderà solo con sciapissimi bacettini serralabbra -
a quel punto, senza disperare, lei riscenderà di nuovo.
Altezza pettorali, dove esplicherà il momento topico del suo talento fisioterapistico: lo massaggerà delicata e forte, afferrerà il bacino stringendolo a sè con lente ondulazioni della mano
- che intanto gli rimetterebbero in sesto la circolazione ematica -,
poi passerà alla zona lombare, alla cardiosacrale,quindi sarà la volta delle scapole, la zona cervicale, quelche dita fra i capelli del suo uomo, polpastrelli sulle tempie per distenderlo, di nuovo un massaggio cardiaco, finchè esausta ma ormai pronta per avviare quella filiale dei centri Shin Wa Shiatsu, otterrà quel tanto agognato baciofinolaringoiatrico, altrimenti detto appassionato con affondo.

Daltronde sarebbe solo una questione di ruoli:
per lui una strada semplice, una sola stretta a sè.
Una mano fra la chioma improfumata di lei, e la sua donna cederà immediatamente, con la netta consapevolezza di trovarsi fra certi fili di vento che la trastullano nel cielo terso della passione.

Finchè un celluare la riporterà sulla terra: l' amico di lui che chiama per organizzare quella partita di calcetto.

E il sesso è rimandato a miglior ora..miglior giornata, o forse settimana.

Daltronde però anche noi, DIAMINE, proprio non ce la facciamo ad ammettere candidamente di sognare con tutte noi stesse una sana scopata fronte lavabo, con lui che s' impossessa dolcemente di noi da quel del di dietro.
Proprio non ce la facciamo..
E se tante volte capitasse con uno, saremmmo sempre pronte il giorno dopo alla boa-giustificazione: " Perchè sai, ero ubriaca ".

Touchè..

5/11/2006

Vecchio ragazzo come va..



" Dopodomani è un altro giorno..chè domani,

sai, devo cercare di capirlo.. "


Esistono almeno due buone ragioni per fantasticare - e nulla più..- sull' ALTRO..
quando un partner già lo si avrebbe, fino a prova contraria..:

1-per la sindrome dell' innamoramento perpetuato nei secoli dei secoli, per la quale:

" Quando ci esco, vorrei avere la sensazione di un primo appuntamento appena concluso, di quelli che quando rientri in casa e conosci il suo cognome, ti metti lì a far le prove scritte con il tuo nome di battesimo "

sindrome, va da sè, propendente al femminile..e

2-per reazione alla sindrome di quelli che ' aduncertopuntoscatta ': il non mi accontento anche se ho tutto.

E se la regola riguardo alle suddette ' patologie ' somiglierebbe molto alla prima del Fight Club

- ma anche alla seconda -,

ogni donna dovrebbe però tenere a mente che solo Chuck Norris, a quanto pare, può spifferare uscendone illeso, laddove invece lei, in uno iato di seppur eroica sincerità con lui, verrebbe miseramente fraintesa.

Perciò ECCOLE, dunque, sfilare : le maschere di certe First lady che proteggono sorreggono, distendono i propri uomini in difficoltà immaginaria, altrimenti detta sindrome da insofferenza all' Argan.

Con sintomatologia alla ' Mi sveglio alle 11 già stanco '

e alla ' Non mi va non mi va ' che nemmeno Vasco.

Con peinture del proprio quotidiano che porrebbe sullo stesso piano il

' Poi non mangio, chè mi è passato anche l' appetito '

con il ' Poi vedo la ragazza, ci guardo un film e va così: bene come al solito '

Daltronde lui, l' aduncertopuntoscatta, non avrebbe alcun problema di coppia, con ogni probabilità, perchè:

" Tu non c' entri niente amore, non dipende da te.." le balbetterebbe, dopo che quell rarità vocale gli sarebbe stata prelevata con la forza..

Lui, insomma, l' amerebbe pure.. se non fosse per quella sua signora insofferenza, per quel male di vivere, quella sindrome da Van Gogh, quella noia sovrana, il capriccio, il bambino..finito lì per caso, nel bel mezzo della vita di un ' amomenti30enne '.

E mentre lei comincia a diffidare del fatto che il solo poker, o certe creature online, possano aver defraudato il proprio uomo del diritto sulla vita spensierata,

mentre è sempre lei che tenta goffamente di offrire quel bicchiere mezzo pieno a lui che: " Niente, è come se non avessi niente" risponde,

un film, a tratti, o forse una canzone..la guidano lontano, verso un sogno, un uomo nuovo..

Ma nulla può competere con quell' amore vero, per quanto un pò imbronciato, spossato dall' atmosfera lì sul divano. In casa come altrove, allo sportello delle poste come fra la braccia di lei, che comunque non molla, continua, da esimia stakanovista sentimentale, a rimandare la sua vita perchè domani deve cercare di capire..

A sorridere nelle occasioni mondane - sempre più rare in realtà..- e a guardarsi bene dal consigliare un chècchessia

- chè la pronta risposta cinico-telegrafica sarebbe a dir poco un " Non dirmi quello che dovrei fare "-.

Il suddetto esemplare, insomma lui dicevo, in quelle condizioni annovererà ogni dove, ogni come, ogni quando e ogni persona nella tanto detestabile area delle proprie abitudini, in un
immenso slancio di drammaticità.

Eppure, lei, la nostra instancabile Mrs Senso di responsabilità, che non può e non vuole permettersi di mandare a rotoli una Mrs Storia tanto seria, forse troppo, ma pur sempre la sua storia,

non farà altro che restargli accanto, senza esagerare con la parlantina, senza dare nell' occhio spento e insofferente del suo uomo sull' orlo di una crisi immaginaria. Senza esserci, stando lì.

Daltronde, si sa, un' insignificante i-pod, l' ultimo programma e mezzo di photoshop, la villa in Toscana, la moto, la Roma..il cane, il giornale, un cornetto la mattina..non strappano via la noia da una persona.

Dal grezzo al diamante, dal ragazzo della via Gluk che và in città, all' amministratore delegato, dall' universitario al chirurgo primario.

Ad un tratto serpeggierebbe, fra tutti ma proprio tutti, la sindrome dell' ' Eppur qualcosa non si muove '.

Del resto, onestamente, ' a un certo punto scatta ':

mentre si sta crescendo, quando sarebbe il momento di scegliere, quando si dovrebbe smettere di rincorrere la sorte sperando in un immediato risultato, quando la si dovrebbe solo tentare, la sorte. Lanciarvisi a capofitto, con quel coraggio di giocare, che dovrebbe essere proprio di chi tutte le carte giuste, in mano, già le ha..

Temporaggiare è un' illusione. Pericolosa. Nulla si ferma. Sta continuando ad andare, anche ora, domani..

Ma "..dopodomani è un altro giorno", si dicono spesso certe donne,".. intanto cerco di capirlo". E forse scordano la propria vita.

Daltronde sono innamorate.. chissà poi , PERO', per quale arcano mistero, ribaltando la medaglia..l' uomo non dimostri tutta questa sacrosanta pazienza..

"Avesse capito tutto..", ci chiediamo.. " quella storia dell' egoismo produttivo.. "

Al dunque ci basta trastullarci, sulle note di quella vecchia canzone che ci conduce lontano.

E' suficiente che ce la modelliamo indosso quel tanto che basta, con un rosso fra le mani, e ancora tanto, troppo amore..

Vecchio ragazzo come va/ beato chi ti conosceva già

prima che ti andasse via dagli occhi tutto quel mare..

quando ogni giorno pareva un anno/ tutti gli anni insieme una passeggiata

vecchio ragazzo, quando eri giovane e disperato.

Come la luce da un finestrino di treno/ la vita rincorre la sorte,

un giorno morde più piano/ il giorno dopo pìù forte

ma per l' acqua di quel miraggio/ quanta strada da fare..

Ma forse siamo solo noi/ che non sappiamo viaggiare..

5/03/2006

Lost and confused


Non si fa in tempo a consigliare un ' L' Amore ha due facce ', un ' vada per l' amicizia, ma la PASSIONE dove la metti ',
che è subito ALLARMELOST.

Va bene che parliamo della scia di Twin Peaks, va bene l' effetto filo del rasoio
- e casomai anche quello soap, visto che lo interrompono sul più bello -,
va bene il mistero, va bene che avvinca,
va bene che nessunaltro SAPPIA
- Luca Sofri escluso -
cosa mai nasconderà quella botola dai numeri maledetti...

Però così è troppo!
Poi DICE perchè sta nascendo il club donne antilost, DICE..

Qualcuna che per la verità sarebbe anche pronta a tradire, se casomai il proprio uomo le proponesse di amoreggiare cick to cick di fronte all' incriminato serial.

Qualcuna che:
" Lost, il lunedì sera proprio NO ".

Diamine! Mentre sta attendendo quella telefonata da lui, che:
" Siccome lavoro, sai.." le dice, è disposto ad incontrarla nel solo ritaglio weekend,
per cui - va da sè -
il lunedì sarebbe il giorno jolly, quello in cui poter essere SEMPLICEMENTE chiamata..

Eppure No. Niente.

" Perchè siccome c' era Lost.. " le dirà mercoledì,
datosi che lui può telefonare solo a giorni alterni.
Probabilmente a causa di quel rapporto conflittuale con la cornetta..
- chè dopo il complesso di Edipo, se Freud non ha ipotizzato quello del telefono, è stato solo perchè era un uomo -.

Fatto sta che poi ci sarebbero le altre.

Quelle che: " Non vedo l' ora che arrivi Lost! "

Daltronde le stesse che:
"Quanto sono felice di vedere la partita con il mio uomo ",

o le stesse che:
"Sono contenta che la Fattoria rivada in onda il mercoledì sera. Sai, il sabato ballo..."

Quelle che si sposerebbero Jack e lo tradirebbero con Sawyer.

Quelle che:
" A me..m'attizza il boy scout che è in Locke ".

Ci sarebbero pure, le altre...

Fatto sta che TUTTE rinuncerebbero volentieri ad un qualsiasi palinsesto televisivo, se lui esprimesse la necessità di un appuntamento.

Mentre dal fronte uomini, nulla di nuovo:

vigerebbe sempre la legge degli arresti domiciliari.

Lost sarebbe entrato a far parte della schiera di addetti al controllo sulle possibili evasioni con le proprie fidanzate.
Vigilando, assieme al Tenente Pro Evolution Soccer 5, e casomai al Generale Dungeus and Dragons, il Caporal Powerplayer, e le Arti Psioniche.
Per non citarne a decine...

Un' intero corpo d' armi per inchiodarli lì: spaparanzati sui divani.

A meno di quell' ora d' aria, nella quale sarebbe lecito portarci a cena fuori.
Nella più rosea delle situazioni.

Chè altrimenti, dovremmo accontentarci di un' uscita che ci vedrà UNICHE protagoniste
- o forse ANTAGONISTE..-
IN UNA SERATA FRA SOLI UOMINI, qualche birretta che non berremmo:
" Perchè mi gonfia, è gassata " diremmo,
e certe disquisizioni sulla novità del giorno:
il True Poker online.
Di fronte al quale DOVER trascorrere ORE: " Che altrimenti non m' impratichisco, amore"
si giustificherebbero LORO!
" Ma sto sotto di duecento dollari, BASTA fare cazzate! Ora chiudo.",
per poi, di nuovo, premere ' Sit down ' sulla verde tavolata virtuale.

Daltronde l' importante è che ci amino...

5/01/2006

Dedicato a tutte quelle che..


..non sanno più come come uscirne.

Quelle che stanno aspettando,
impazienti, forse con qualche riserva
- ma daltronde oggi funziona tutto così -,
l' entrata in commercio della nuova penna USB, dove poter registrare un più che lecito lavaggio d' ormoni per i rispettivi uomini, da immettergli quindi nelle apposite portecervello.


Dedicato a tutte quelle che: " Reggipetti a balconcino, lingerie di seta e tulle,
baby doll con ricami a ventaglio e parentado
non hanno più attecchito, da un certo momento in poi.."

A quelle che non sanno come far capire al proprio lui, di NECESSITARE di una ben più intensa vita sessuale.
Ebbebe sì, senza mezzi termini. E senza intaccare
- è proprio questo il problema -
l' egocentrata virilità maschile.
La quale daltronde, non c' è niente da fare, non riesce a comprendere il fatto che sia richiesta maggior passione PROPRIO PERCHE' saremmo innamorate, fino a prova contraria.

Dedicato tutte loro: l' Amore ha due facce.
Con una Barbra Streisand strepitosa, a furor di certo popolo femmineo. Una Barbra che se lo è preso talmente a cuore il tal problema, comune a noi donne, da gestire anche la regia per la suddetta genial pellicola.
E con un ahperò nella figura di Jeff Bridges: lo gnoccolone dalle manie nerdsiche

Il consiglio è testato: lui non si sentirà deriso, anzi lo farete divertire
- arma a doppio taglio, questa, ma non nel suddetto caso -
e la vostra sarà una notte caliente..

Almeno per quella sera..

E a meno che lui non si perda nella triste consapevolezza di non essere propriamente come Pierce Brosnan...