3/30/2006

Lei lo sapeva...


Quando una studentessa universitaria è una moretta duetettecosì, in un esile metro e sessantacinque di statura, ma indossa una 40/42,

- è vero che in un' xs, quando si spoglia a fine serata, ha il segno della lampo dei jeans tatuato indosso al bassoventre arrossato, ma è pur vero che deve " umiliarsi " solo in una small se vuole mantenere intatta la capacità di respirare -

quando la suddetta è così, dicevo, tuttosommato si accetta.

Anche perchè ha un sorriso smagliante che si domanda come mai non l'abbiano ancora scelta per la pubblicità di un dentifricio. Del resto quella non è la sua massima ambizione, per cui tuttosommato è felice.

Certo, vorrebbe due glutei più sodi, più alti, più tondeggianti, più definiti, più stimolanti, insomma più.

Ma il potere di un uomo che dice di amarla,

che la pensa, che la venera mentre l'accompagna a fare shopping - e non è gay - , che la sogna e glielo racconta, che la corteggia, la ASCOLTA, si ricorda del suo compleanno, di quello che lei gli ha detto appena due minuti fà, che le telefona, la va a prendere e, quando la riaccompagna, aspetta che lei sia entrata con tutto il corpo nel portone del suo palazzo, prima di rimettere in moto e tornare a casa,

il potere di un uomo che mette mano al portafogli quando escono insieme, che nota quando lei ha appena fatto una messinpiega, è MIRACOLOSO !

Per cui questa donna, malgrado i glutei si piace.

Lei vorrebbe diventare un' attrice,una di quelle serie, una di quelle che ' Mai un film con Vanzina!..A meno che non mi prenda certo.. ', studia in un' apposita scuola

- l' ennesima -

" Ma non ha ancora un book!" : il problema non si pone.

Lui non permetterà mai che lei non abbia il suo professionalissimo - ritoccatissimo - servizio fotografico, di quelli che quando poi ti rechi sul luogo del provino nessuno ti riconosce.

Il suo miglior corteggiatore, migliore amico, miglior confidente a cui descrivere dettagliatamente l'ultimo flirt -avuto non con lui ovviamente -

miglior compagno con cui permettersi di essere isterica, migliore guida per scegliere il taglio azzeccato di capelli, visitare profumerie, andare in palestra, il miglior esemplere maschile nel raggio di continenti, migliore in tutto eccetto che per diventare il suo partner, insomma lui diventerà il miglior fotografo sulla piazza, miglior truccatore, miglior tecnico delle luci, miglior maneggiatore di photoshop, miglior fashion-desainer, miglior epil-specialist e

le siederà accanto, svolgerà fedelmente il compito, e con questo semplice gesto d'amore - l'ennesimo caduto in disuso - le risolverà il problema con il book.

A brevissimo la capitolazione, il passo con il quale lei, di lì a pochissimo, si autoconvincerà di aver scoperto che non può proprio fare a meno di lui.

Lui dicevo, è un uomo a tutti gli effetti: dettagliatamente centrato su se stesso -che GUAI a scombinargli i piani !- .

Un signor A dalle 09 A.m operativo per il lavoro A della giornata che deve tassativamente cominciare a quell' ora onde evitare stress da disorganizzazione, un signor B alle 11A.m per il primo jogging B della mattinata come pausa dal dovere, un signor C per il pranzo dal menù C -e per carità che non si scambi un carboidrato per una proteina -

Un signor D per le cinque volte D a settimana in cui andrà in palestra, un signor E per le sedute di massaggi shatzu nelle ore E - che in genere sono fra le 19 P.m e le 20 P.m , anche con l' influenza, e soprattutto se proprio quella sera dovrà recarsi ad una festa vip -

Un signor F per l'ora F del bagno - per la quale vale ciò che vale per l'ora A del lavoro all'ora A, visto che se il suddetto viene chiamato per un aperitivo con un solo minuto di ritardo, disdice garbatamente l'invito perchè " Ormai nella vasca scorre l'acqua calda da sessanta secondi ",

per concludere con il punto G, che non è quello che pensate ma sono: i fanghi di alga guam, il bio-fluido densità, le cremine antipelliculari, i trattamenti di preparazione modellanti, i sieri notte transcellulari, e dove lo metti il correttore per le imperfezioni con estratto Q 10, la maschera a cristalli liquidi per le doppie punte, i semi di lino!Per non parlare di lei: la terra abbronzante effetto punti luce.

- eppure lui continua a non essere gay -

Lui insomma è un tuttodunpezzo: va dal punto A e viene al punto G - daltronde come i più -

Lei lo sapeva molto bene.

Anche quando quel pomeriggio si decideva finalmente ad accettare un appuntamento galante da lui, che per aprire le danze la portava in un solarium di second'ordine solo per ritoccare l'abbronzatura.

Ma lei lo sapeva.

Anche quando il giorno dopo lui la invitava a cena e concludeva la serata con Jean Louis David, e lei pensava che se l'avessero avvertita avrebbe portato un amico per un'uscita a quattro.

Eppure lei sapeva.

Anche quando voleva fare causa alla Max factor, mentre lui non se ne accorgeva e continuava ad intrattenersi con il catalogo delle meraviglie maybelline NewYork stagione inverno 2006

Lei lo sapeva...

Persino quella volta che s'arrabbiò con Mastrota, la categoria dei cosmetici, e Rid Cell strizza e rulla.

Persino quella volta che lui le disse: " Pazienta cara, le liste d' attesa per un Valentino d' oc - delle quali solo il suo uomo insieme a milioni di esclusivamente donne era a conoscenza - sono molto lunghe. "

Eppure lui continuava a non essere gay..

E daltronde lei sapeva. Dal canto suo lui l'amava davvero. Punto G a parte, aveva il controllo di tutte le sue manie. E poi era così dolce, così bambolotto, così orsacchiotto, così paciocco..

Almeno questo si diceva lei, quando rientrava in casa, guardava un punto indefinito dell'aria e capiva cosa provasse per lui.

Finchè non arrivava il giorno in cui le fantasie sessuali su di lui proprio non riusciva a concepirle e così gli diceva : " Sù..Lasciati andare.. non andiamo bene così, neanche un pò sudati mentre facciamo l'amore"

E lui, disponibilissimo al venire incontro, giusto perchè l'amava, " E sia! " rispondeva

" Oggi niente ventilatore acceso durante il rapporto. Che ci va di fare? "

E mentre lei già sognava dolci improvvisazioni sul momento e sul materasso, lui la precedeva

" Programma A : andiamo alle terme? Oppure programma B : ti porto dall'estetista e ci diamo una bella risistemata insieme? O forse C : è sufficiente un parrucchiere ? "

" E se volessi scegliere il piano D ?" si domandava lei sarcasticamente, ma non era contemplato, e daltronde lei lo sapeva, perciò lo lasciava continuare

" Ore 13: pranzo insieme, ore 13:30 ci stendiamo su un prato a farci le coccole, così alle 15 siamo in forze per una passeggiata in centro, alle 16 se ci va andiamo a farci una bifacciale,ma se mi va facciamo anche un lettino. AH! " - cielo che gli era venuto in mente? -

"Ore 16:30 : c'è una profumeria con articoli orientali i cui principi attivi vigevano sin dal tardo Rinascimento che è un gioiello, vorrei fartela vedere, ore 18 : soft drink per aperitivo, ore 19:30 appuntamento con la vasca idromassaggio, ore 20:30 cena in un ristorantino che nemmeno la pricipessa di Scozia, ore 22:00, 22:30 nella mia dolce alcova, come la vedi? "

Lei lo sapeva. Eppure qualcosa cominciava ad infastidirla, innervosirla, allontanarla, ma niente.

Lui era un cucciolotto, lei non poteva farci nulla: lo AMAVA.

" Ma come? " le domandavano le amiche, - che sanno essere lucide solo nelle storie che non le riguardano-

Era perchè lei lo sapeva. Non c'era altro da aggiungere.

E lei lo sapeva, anche quando aveva il cuore in gola, le pulsazioni impazzite, la capacità d'articolare frasi connesse quasi nulla e lo doveva accompagnare in tintoria...

Lei lo sapeva, quando lui veniva a trovarla a casa, e mentre la baciava si faceva cadere l' occhio sul dito di polvere nella terza mattonella dell' ingresso in fondo a sinistra.

Quando lui le cucinava un delizioso menù che manco l'alta cucina francese, o tantomeno Vissani, perchè solo i condimenti di lui erano fidati,biologicamente testati dalla sora Caterina in quel della sua originaria Toscana, sicuri, senza impurità.., quando lui creava l'atmosfera regolando il getto di luci in salone, si allontanava un istante, tornava più bello di prima perchè aveva fra le braccia un Armani in tafetà - che come gli era venuto in mente se tanto era convinto che lei non avesse il giusto portamento, amore a parte... -

lei lo sapeva, quando lui, dicevo, le regalava questo gioiello, quest'abito da principesse e lei pensava " L'ha trovato? Ma come ha fatto?Era della collezione dell'inverno scorso! ",

quando lui le sussurrava " Ora rilassiamoci.." e le si sedeva accanto dolceatrattitimido.

Lei lo sapeva, quella sera, quando lui dopo quel sogno le faceva chiudere gli occhi, la guidava fiabescamente per il corridoio, le faceva perdere il senso dell' orientamento

- ovviamente senza il tramite dell' alcool, salutista com' era -

e l' accompagnava lì: nella nuova zona sauna appositamente fatta costruire per entrambi.

Lei lo sapeva che non doveva uscire da quel paradiso dopo appena dieci minuti.

"E' inammissibile! " la rincorreva lui in pantofole di spugna dolce e gabbana: " Ti sei fatta una sauna di soli dieci minuti! "

Come aveva potuto..quel giorno, il giorno che il suo uomo le aveva regalato quella vacanza da sogno che nemmeno un soggiorno a Salsomaggiore, ..come aveva potuto..

Degno discepolo della più alta filosofia degli estetisti, lui sapeva giungere all'essenziale: la lasciava.

La amava ancora, ma come si faceva ad andare avanti con una che pensa possano essere sufficienti solo dieci minuti di sauna per depurarsi dalle impurità! Bisognava capirlo, non prenderla sul personale.

E lei lo sapeva,anche quando dopo anni ripensava a quel ragazzo, anche quando si diceva che erano così diversi, anche quando si svegliava una mattina e certe lacrime scendevano giù perchè infondo le mancavano le maschere diffusione di splendore e gli oli essenziali all' estratto di caffè arabico B 12, scomparsi con la fine della sua struggente relazione.

Lei lo sapeva che non ci si fidanza mai con gli uomini che devono sempre avere la terza cosa fra loro e le donne, come se dalle donne si dovessero proteggere.

Lei lo sapeva. Eppure quando lo richiamava

- perchè erano rimasti amici visto che lui sapeva delle liste d' attesa negli atelier di moda -

mentre lui ancora l'amava senza sapere bene come mai, lei parimenti non aveva ancora ben capito cosa non avesse funzionato tra loro.

Forse era perchè continuava a negare spudoratamente di essere rimasta in quella sauna per soli dieci minuti " Sarà durata almeno un quarto d' ora. E di sicuro lo amavo. "

Quello che lei non sapeva era che infondo, probabilmente, il dito di polvere sulla mattonella dell' ingresso, i fanghi e il trattamento conforto corpo tripla azione avevano solo cercato di aiutarla:

ma quanto spesso non ci accorgiamo di ciò che ci divide dall'altro..anche se è proprio lì davanti a noi, ad implorare un pò d' attenzione " Se odi me che sono un siero essenziale, in realtà odi lui. Non siete fatti per stare insieme"

E questo proprio..lei non lo sapeva..

3/29/2006

Ci vediamo troppo...

" Ci vediamo troppo... "

Ma non può dire che non mi ama più ? !

....sì ma subito però.
Altrimenti se me lo dice quando mi lascia non ci credo.

E neppure dopo un anno. Dovrebbe saperlo che le donne scorgono sempre dei sottotesti..

" Lo so, è uno stronzo. Ma..sottosotto ha solo paura.. "
..Talmente sotto che lui deve ancora scoprirlo.

" Mi vuoi sposare ? "
Tranquille
: lui è innamorato.

Ma non vi sposerà. L' Amore non domanda.

"Ti guardi i reality ? "
Sappiate che lui butterà via interi pomeriggi :
davanti ad un videogioco se ha vent'anni.

Davanti alla squadra di calcio del cuore, facendo zapping fra
un controcampo, un Biscardi show, una domenica sportiva,
un 90esimo minuto,
- e sulle altre mi dovrei aggiornare.. - se ne ha dai trenta in sù .

Perciò Non vergognatevi :
ammettete pure di guardare la Fattoria.

Ma per quanto concerne le soap: mai confessarlo ! Rischiereste di perdere quel momento d'intimità con voi stesse, diventando zerbini persino riguardo ai vostri programmi preferiti,
che a quel punto farete scegliere a lui, in un commovente slancio di carità domestica..

Lasciate che si guardi i simpson: cogliete saggiamente l' attimo in cui c'è Beautiful,
per essere centrate su voi stesse. - lui si stuferà di voi più tardi del previsto -

P.S.
Per quanto riguarda la palestra: é una battaglia persa, non sceglierà mai voi al posto suo.
Approfittatene per telefonare alle amiche, che altrimenti non sentireste mai,
occupate come siete a prendervi cura di un uomo che non ve lo ha chiesto.





La filosofia del bicchiere mezzo pieno


" Arrivare in ritardo con un progetto di lavoro significa
essere in anticipo per l'anno prossimo , quando lo presenterai. "

Scritto da me..
Ma può essere molto di più

" Non ti affannare cercando di uscire dal tunnel.
Arredalo! "

Se lo ha detto Fabio Canino - e lo ha detto - tuttosommato si può anche votare Vladimir Luxuria,
... no?

3/24/2006

Perchè...?


"Perchè?"
Uno si chiede anzitutto "Perchè?"..
e "Per andare dove, per farlo come, dirò che cosa, da dove viene questo bisogno, ce la farò da solo, chi sono io?" EHMMAMMAMIA!

Infondo vuoi evitare la sindrome da domande esistenziali,
perchè è vero che in principio fu Kant..ma è pur vero che
allo stato attuale l'omega sia Marzullo..

La svolta per le contemporanee pippe mentali sembra essere
imprescindibilmente l'azione:
" FALLO!Anche se non ne sei assolutamente in grado"...
Tanto l'idea verrà,prima o poi..come una diva arriverà in ritardo,intanto che tu avrai cominciato a farti conoscere per
quello che sei:un incallito perenne incostante,un genio incompreso.Un diamante allo stato grezzo.

Ma" Falllo! ", questo l'antidoto. Un pomeriggio una mattina alle quattro di notte quando ti pare..
ti rendi conto" Lo sto facendo lo sto facendo! "ed ecco un nuovo botta e risposta:

"Come?" "Male.." e sei uno che non ' funziona '

"Come?" "Ehi sono il fratello di Dio!" e sei uno che ' arriva '

"Come?" "Non so..lascio agli altri giudicarmi..." : ' non pervenuto ' , per non dirti che sei una nullità sociocomunicativa.

"Ma cribbio un pò di positività!" e la smetti di cercare risposte. Forse cominci a pensare di essere tu la risposta. E di fatto, finalmente, cominci e basta.

Le insicurezze sono il colllante del genere umano.La paura unifica, è quello che viene dopo il problema. Qualcuno sa approfittarne, diventa forte, si pone a capo di tutti i timori umani e
-quasi sempre- da portavoce del popolo si trasforma in terrore, la personificazione stessa delle paure che si sentono invincibili.
E il terrore divide, rimescola le carte, e tutto ricomincia. Si riparte dalla paura ,ci si unisce ancora,
qualcuno se ne approfitta, ritorna il terrore e via con il circolo vizioso!

"Se solo fosse amore.." e "Invece era potere"

Ma non vuoi scadere nel retorico. Credere in un'utopia, chiedere al genio della lampada un desiderio che in realtà sono milioni , congiunti da una serie di 'e' che si perdono nell'eterno.

"Fai un passo alla volta" e cadi nella filosofia delle ' piccole cose '

"Distraiti, divertiti" e sei uno che ' non affronta il problema ' ( ma quale?!)

"Parti. Esplora realtà diverse" e pensi che la prima forma di libertà è quella mentale, dunque:
"Non si viaggia!",almeno non per risolvere il problema (Ma quale, QUALE?!")
chè tanto le ombre ti seguirebbero ..
"Lo credo bene!Perchè non dovrebbero aver voglia anche loro di misurarsi con differenti culture? " -Chissà cosa ne verrebbe fuori.._

"Parlane con un professionista" e sei uno che almeno ci prova, ma non è ancora abbastanza
-eccetto che per il portafogli-

"Riflettici sù con la tua famiglia" e sei uno che non si è ancora staccato dal cordone ombelicale. Magari i tuoi lo hanno fatto da tempo, ma tu continui ad indossarlo come l'ultimo modello 'in' delle cinture in pelle da urlo..

INSOMMA: torni al "Fallo!" e lo rinforzi lo ripeti "Fallofallofallofallo"

E' a quel punto: nel bel mezzo di una svolta nella tua vita ti ritrovi a pensare al sesso.

"Ora che c'entra?!"

Ma è già troppo tardi.Ti piaci, un pò animale, quando la sola logica non riesce a concludere, quando, da un'autoanalisi fondamentale per te stesso ,inizi ad aver voglia di scopare!

E anche lì,ritornano i problemi.

"Il primo sarà anche l'ultimo" e sei un esemplare femminile che se la sta autoraccontando..

"Il primo lo confronterò col secondo" e sei un esemplare di troia femminile che se la sta autoraccontando..

"Il fatto è che al secondo posto ci sono sempre io" e sei un esemplare di donna che deve lottare con la prima per sentirsi prima ,ordunque : passare un lasso di tempo in cui è seconda, per poi scoprire di poter scrivere
' il vademecum su come non diventare mai la prima'

"La prima già mi farà dire: ' perchè non insieme alla seconda?' " e sei un reperto di mito maschile
-perlopiù..- , categoria 'quelli che se la comandano'

"La prima già mi farà venire voglia della seconda" e sei un esemplare maschile con un discreto livello di testosterone..

"Il numero non conta,l'importante sarà quando m'innamorerò.." e sei un esemplare romantico.

"Conta essere consapavoli che prima o poi finirà" e sei un protoilliminista.

"Prima di lasciarsi andare bisogna conoscerla la persona giusta,per essere sicuri.." e sei uno
che crede di non essere mai stato tradito,o lasciato..
-perchè si lascia anche continuando la relazione..-

"Primo,secondo..è solo questione d'incontri giusti" e sei uno che non crede più nell'amore ingenuo.

"Il piano infallibile è restare soli"e sei uno che sta parlando con la sua ex,e che si sente in colpa per averla mollata con un cinismo da manuale

Nel frattempo ti accorgi di essere passato a riflettere dal sesso all'amore.

E sei un esemplare femminile, in linea di massima, che considera la famiglia un valore primordiale e l'ipotesi di finire casalinga,come un' fare carriera'.

Ma potresti anche essere un uomo -è concesso- nel qual caso uno di quelli che si crogiolano
nel narcisismo della propria capacità di' essere sensibili come nessun'altro mai nella vita',
e di conferire giusto peso alla famiglia -che sfiora la famigghia-..
"Voglio che la mia donna parli delle tendine!"
per cui SI DEVE, a norma di legge, chiamarti almeno otto volte al giorno e rinunciare alla propria indipendenza lavorativa,con l'accortezza però di conservare quella economica
-non si capisce come- ,se non si vogliono scatenare le furie della tua gelosia..

"Insomma per essere in grado di 'fare' sarebbe solo una questione d'amore?"domanderei.

""Di fede piuttosto"risponderebbe l'esemplare che non vuole sapere.

"Per vestire le pippe mentali di un abito glamour!" direi ancora "Farei una fortuna se bastasse l'amore per quello in cui credi, per 'arrivare'.."

Aspetta aspetta,rimanda rimanda..una sera qualcuno mi chiede

"Ma..é Amore? "
..e scopro che è l'ultima trasmissione della Carrà!

Perciò:"Fallo!":tutto quello che so si riconduce a questo.